L'ultimo fine settimana di luglio è stato nuovamente caratterizzato da numerosi interventi.
La prima chiamata di emergenza è stata per una donna che si era rotta la caviglia sulla Cima Libera. Poco dopo, sul Piz La Ila si è verificata un'emergenza sanitaria: una persona anziana è stata elitrasportata all'ospedale di Bressanone. Nella zona del Monte Pana, con l’ausilio del verricello per soccorrere un milanese di 60 anni che aveva subito un infortunio alla caviglia e non era più in grado di proseguire sul sentiero. Il giorno dopo già alle otto di mattina, a causa di un'emergenza medica, un paziente del posto è stato elitrasportato all'ospedale di Bressanone. Durante il volo di ritorno, l'elicottero Aiut Alpin è stato inviato dalla centrale di emergenza provinciale al Latzfonser Kreuz per prestare i primi soccorsi ad un turista tedesco con problemi cardiovascolari. Il terzo intervento riguardava un paziente che probabilmente aveva subito un infarto. Poiché le sue condizioni si sono rivelate preoccupanti, è stato recuperato con il verricello e poi trasportato all'ospedale di Bolzano. Sull'Alpe di Siusi è stata soccorso una donna che cadendo da una carrozza trainata da cavalli si era rotta una gamba, dopodiché l’Aiut Alpin Dolomites è stato chiamato per una paziente che aveva subito diverse punture di api. Domenica ci sono stati 4 interventi: Nelle prime ore del mattino, una donna di 92 anni con problemi di respirazione ha richiesto l'intervento di un medico d'urgenza. Poco dopo un intervento a Magré per un'emergenza sanitaria: Dopo le prime cure, il medico d'urgenza ha deciso di far trasportare il paziente in ospedale con un'ambulanza, in modo che l'elicottero fosse di nuovo libero per altre emergenze. Verso mezzogiorno è arrivata una chiamata d'emergenza dall'Alpe di Siusi: un uomo di 63 anni di Mantova presentava sintomi che facevano pensare ad un problema cardiaco. È stato rapidamente trasportato all'ospedale di Bolzano. Sulla via ferrata Pössnecker, un tedesco di 60 anni con sintomi simili è stato recuperato subito dopo e anche esso trasportato a Bolzano. |